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Rosa dei venti

Storia

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Una storia
dal passato

Storia

Crocevia di imperi, popoli, memorie. La Storia qui
è passata molte volte nel corso di secoli.
Villa Bogdano si trova a Lison di Portogruaro,
vicino a Venezia, tra le Alpi e il litorale Adriatico.

Siamo in pieno territorio Romano Concordiese: in questa zona
dal I secolo a.C. correva la Via Annia, antica strada romana,
che collegava le città di Padova e Aquileia.
Durante i lavori di bonifica dei primi del ‘900 questa storia
è riemersa, insieme a numerosi reperti archeologici. 

Tra questi anche i frammenti delle anfore utilizzate all’epoca
come contenitori per il vino.
Da noi la vite si coltiva da millenni.

Una storia  dal passato

VILLA
BOGDANO

Con la Repubblica di Venezia questi territori vedono un nuovo
splendore. Alla fine del ‘500 con l’istituzione del Provveditorato ai Beni Inculti, l
a Serenissima assegna le terre a nobili famiglie
veneziane, tra cui i Giustinian, che le adibiscono all’agricoltura.

Realizzano opere di irrigazione e costruiscono numerosi immobili
tra cui un palazzo padronale: l’attuale Villa Bogdano.

Nel 1880 la villa viene restaurata, e l’attività viticola diviene
quella prevalente.

StoriaStoriaVILLA  BOGDANO

DAL 1800
UN VIGNETO
UNICO

Siamo custodi di un sapere antico, tramandato dalle piante stesse.

Villa Bogdano ospita vigneti storici di grande interesse
viticolo-enologico: della varietà autoctona Tocai,
il più antico, e tuttora in produzione, risale alla fine dell’800!

Queste viti sono coltivate a “cassone padovano”, antico
sistema di allevamento usato dai monaci Benedettini ormai
in disuso, che abbiamo voluto mantenere a testimonianza
della storia ancora viva di questo luogo.

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StoriaStoriaDAL 1800  UN VIGNETO  UNICO

DIANA
CACCIATRICE

Il ritrovamento di epoca romana più importante emerso
durante gli scavi del 1926 è il gruppo bronzeo raffigurante
Diana Cacciatrice, con occhi e diadema in argento,
nell’atto di togliere una freccia dalla faretra e lanciarla
con l’arco stretto nella mano sinistra.

Ai suoi piedi un cane e una cerva; sulla base l’iscrizione
votiva del soldato siriaco Titus Aurelius Seleucus a
Giove Ottimo Massimo Dolicheno. 

Il prezioso reperto, risalente al III secolo d.C., è conservato
al Museo Nazionale Concordiese di Portogruaro.

Dalla figura della dea Diana nasce l’ispirazione per il logo
figurativo, che caratterizza la linea vini di Villa Bogdano 1880.

StoriaStoriaDIANA  CACCIATRICE

La Storia è passata qui molte volte
nel corso di secoli.